Palermo, prime parole di Bereszyński: “Felice di essere qui, pronto a dare tutto. Questo è un progetto importante”

Prima conferenza stampa in rosanero per Bartosz Bereszyński, ultimo arrivato in casa Palermo. Il difensore polacco, presentato al Palermo CFA di Torretta, ha raccontato le prime sensazioni da giocatore rosanero, ripercorrendo le tappe della sua carriera e fissando i propri obiettivi futuri.
L’arrivo a Palermo“Il primo contatto è stato un paio di settimane fa – ha spiegato – ho parlato con il direttore che conosco da anni e, conoscendo Palermo, ero già convinto della scelta. In una vita da calciatore non si sa mai cosa succede: ho passato tanti anni alla Sampdoria dove sono stato benissimo, ora sono felice di essere qui. È una città splendida, bellissima: ci sentiamo già a casa e i miei figli domani inizieranno la scuola”.
I rapporti nello spogliatoioBereszyński ha parlato anche del nuovo legame con i compagni di squadra: “Con Bani ci eravamo incrociati solo in campo, ma non ci conoscevamo personalmente. Ora siamo compagni e abbiamo un ottimo rapporto: siamo due giocatori con tanta esperienza e faremo di tutto per il Palermo. Ho parlato con altri calciatori che conoscevo, qui c’è un bel gruppo”.
Condizione fisica e ruoloSul piano fisico, l’ex Sampdoria ha rassicurato: “Sono stato svincolato e mi sono allenato a casa, ma non ho problemi. Oggi mi sono allenato con la squadra facendo tutto. La gestione spetta al mister, sarà lui a decidere quando farmi giocare: io sono pronto”.
Quanto alla posizione in campo, Bereszyński si è messo a disposizione: “Ho giocato da terzino sinistro, da braccetto o da quinto: sarà il mister a decidere dove impiegarmi. Io non ho preferenze, sono concentrato al 100% su ogni allenamento e sulla prossima partita”.
L’esperienza a Napoli e gli obiettivi personaliIl difensore ha ricordato i sei mesi trascorsi al Napoli, culminati con la vittoria dello scudetto: “È stata un’esperienza meravigliosa. Tutti i giocatori sognano di vincere qualcosa di importante: avevo già vinto in Polonia, ma in Italia ha un altro peso, e a Napoli è stato ancora più speciale. I tifosi del Napoli, come quelli del Palermo, hanno un attaccamento incredibile ai colori. Spero di dare anche qui grandi soddisfazioni”.
Poi sugli obiettivi personali: “Sono stato tre mesi a casa e sono felice di tornare ad allenarmi con una squadra. Palermo è un progetto importante e farne parte significa molto per me. Voglio dimostrare di essere un giocatore forte e di poter aiutare la squadra sia in campo che fuori. Io parlo con i fatti, il mio obiettivo è allenarmi e dare sempre il massimo”.
Il legame con i tifosi e la Coppa ItaliaInfine, un pensiero per i tifosi e sulla recente eliminazione in Coppa Italia contro l’Udinese: “Sono qui da poco ma sento già il legame che i tifosi hanno con la squadra. Dispiace per il risultato di ieri, ma giocando così contro una squadra di Serie A ci sono stati tanti segnali positivi. Hanno giocato ragazzi che avevano avuto meno spazio e hanno dimostrato che meritano di stare in campo. C’erano due o tre occasioni nel primo tempo che potevamo sfruttare, ma la prestazione è stata buona e ci dà fiducia”.
Sicilia News 24